- Et imponi fratello
- A queste ultrici Dee,
- Che da me si dipartano; e sicure
- Ritornino a l’Inferno:
- Lasciami a me fratello,
- Et usa questa mano.
- Con questa, che gia strinse
- Il ferro e ti fe vittima, fratello
- Hor ti plachiamo. che vuol l’aspro suono,
- Che s’ode di repente?
- Apparecchiano l’arme,
- E cercan di amazzarmi.
- Io lascierò l’incominciata acerba
- Occision, e ascenderò su ’l tetto
- De l’alto albergo mio.
- Tu m’accompagna; e meco
- Ne porta il corpo tuo.
- Fornisci animo mio
- Di far la degna impresa.
- Gia tu non dei in ascoso
- Perder la tua virtute.
- Approva a questo popol la tua mano.
- Gias.
- Chiunque è fido amico,
- E si duol de gli estinti
- Suoi Regi e suoi Signori:
- Qui tosto accora a fine,
- Che l’autrice di tanta
- Horrendo sceleraggine prendiamo.
- Voi schiera mia gagliarda
- Portate l’arme; e questa casa tutta
- Rivolgete sossopra e ruinate.
- Med.
- Gia gia ricoverato
- Ho il mio Scettro, il fratello,
- Il padre con la spoglia