- Da capo il dolor cresce,
- E dentro l’odio ferve.
- E l’ira antica de la mente mia
- Ripiglia un’altra volta
- L’odiosa mano; e dove
- Ella mi spinge, io segno.
- Volesse Dio, che i figli
- Di Niobe usciti fosser del mio ventre:
- E cosi havessi sette
- Superbo, figli e figlie;
- Ch’a le pene io mi posso
- Sterile addimandare.
- Al fratello et al padre
- (Quello che basta) ho partorito due.
- Ove va questa turba
- Funebre e lagrimosa?
- E chi cerch’ella? e a cui
- Apparecchia di dare
- Gran percosse di fiamme e sanguinose?
- Over l’Infernal schiera
- Indirizza le sue faci?
- Il serpe scosso a la percossa fiera
- Torto risuona. E chi è colui, che vuole
- Megera empia assalire
- Con la trave nimica?
- L’ombra di cui è venuta
- Incerta per le sue
- Sparse e lacere membra.
- Egli è il fratello mio,
- E ricerca vendetta:
- Noi la farem, ma pria
- Tutta m’incendi e ’nfiamma
- E mi squarcia, e m’abbrucia,
- Che ’l mio petto è capace ad ogni furia.