- D’una infelice madre:
- Vedete di placar con questi doni,
- E ancor con molti preghi
- La Signora e matrigna,
- Andate tosto, e tosto
- Ritornate a la madre,
- Acciò goder io possa
- Gliultimi abbraciamenti.
- Coro
- Ove la sanguinosa
- Menade move il piede
- Frettoloso sospinta
- Da fiero et empio amore?
- Qual si nefando male
- Apparecchia di fare
- Da tal furor portata?
- Il volto è tutto pieno
- D’ira, e d’asprezza; e crollando la testa
- Minaccia il Re superba.
- Chi porrà fede in una
- Scacciata e posta in bando?
- Son focose le guancie
- E ’l pallor fa, che si dilegua il sangue,
- Che le facea vermiglie.
- E sempre varia, e un sol color non serba.
- Hor si parte, hor ritorna,
- Si come Tigre suole
- Orba de’ propri figli
- Con furioso corso
- Cercar il bosco la vicino al Gange.
- Medea non sa frenare
- L’ira, ne li suoi amori.