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MEDEA. |
- Cadde Mopso, e ne fu privo di Thebe,
- Ei se predisse il vero,
- Il marito di Thete
- Andò sbandito errando.
- Nauplio col falso foco
- Nuocer dovendo a Greci
- Cadde nel mar pagando
- Le pene del peccato empio del padre:
- Fu percosso dal fulmine, et insieme
- Lasciò la vita in mare
- L’un de gli Aiaci: e riscuotendo il fine
- Del consorte Fereo
- La moglie diede l’anima contenta
- Al defunto marito.
- E colui, ch’a Giasone
- Impose, che portasse
- La spoglia d’oro con la prima nave,
- Pelia, cotto nel rame ardente al foco
- Arse fra picciol’onde.
- Già havete Dei a bastanza
- Vendicato l’oltraggio fatto al mare:
- Perdonate a colui,
- A cui fu imposto questo.
Il fine del terzo Atto
ATTO QUARTO.
Nudrice.
- Nudrice.
- L’animo mio paventa,
- E tutto pien d’horrore.
- Una grande ruina, un grave danno
- Veggio, che s’avicina.
- O, quanto il duolo accresce,