- Perché con la mia morte
- Seguirebbe ancor quella
- De’ cari miei figliuoli.
- Ti chiamo in testimon di mie parole
- Santa Giustitia, che ti stai nel cielo,
- Che i miei figliuoli han vinto
- Me, che lor padre sono.
- Credo, ch’anco Medea,
- Benc’habbia fiero il cuore,
- Et implacabil sia,
- Vorrà più tosto haver rispetto a figli
- C'ha le sue nozze. Io sono
- Risoluto di veder con i preghi
- Alquanto intepidir l’animo irato.
- Ecco, che tosto, ch’ella
- M’ha veduto, s’è mossa,
- E tutta furiosa
- Dimostra l’odio in volto;
- E tutto quel dolor, che tien ne l’alma.
- Med.
- Noi fuggimo Giasone; noi fuggimo:
- Nè nuovo è il mutar luogo;
- Ma nuova è ben la causa del fuggire.
- Che già per tua cagion solea fuggire.
- Io mi parto, io abandono
- Le tue case: ma dove
- Mi rimetti, ch’io vada?
- Andrò misera forse
- A veder Fasi e Colco?
- E ’l paterno mio Regno?
- E nel terren bagnato
- Per le mie man del sangue del fratello
- Dimmi a qual terra vuoi,
- Ch’io rivolga il mio piede?
- E qual mar mi dimostri?