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dea progressivamente emersa dalle nostre tradizioni, dell’" onest<á politica, della dignitá nazionale, del dovere, come fonte del diritto, al rimanente della cittadinanza italiana. LI volere conforme e l’operare simultaneo della gioventú e del popolo, potrá dare alla Patria Unitá di Xazione e Libertá.

E 1" una e l’altra vanno via via manifestando la coscienza di questa grande missione, colla moltiplicazione delle loro forze, mediante la potenza dell’Associazione. Accostatevi fidenti al Popolo, o giovani: e se a lui infonderete virtú di piú nuove e larghe idee. ne trarrete copia interminabile di energici e schietti sentimenti. È l’ideale che divengano uno chi pensa e chi fa.

La vostra Associazione dev’essere un anello dell’’ avviata Associazione generale. Il primo intento da raggiungersi con questa grande comunione d’animi e di volontá, è l’acquisto di Roma e Venezia. 11 suffragio universale e l’armamento nazionale ne sono i mezzi: l’Associazione è la via per ottenerli. O Giovani Abruzzesi, le provincie del Xord aspettano dalle Provincie del Sud un ricambio d’ uffici. Come quelle si assunsero l’iniziativa dell’Unitá, queste devono ad esse l’iniziativa della Libertá: la grande distanza degli accampamenti dell’Austria, la secolare unione politica, e l’immensa Napoli ne porgono loro agevolezza. Le provincie meridionali devono divenire il campo dei volontari, il quartier generale del Popolo e del suo Capitano, per conquistare Venezia senza aiuti stranieri, per proclamare in Roma un nuovo patto Nazionale.