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cennai essere stato fatto il catasto provinciale dell’isola. Nel periodo dei pieni poteri, il Governo decretò una circoscrizione territoriale violatrice di tutte le considerazioni topografiche, e che pare architettata da chi ignori la Carta e ogni cosa della Sardegna. Divisa l’isola in due provincie e fatti capiluoghi i due punti estremi e opposti, Cagliari e Sassari, il centro fu privato del benefizio conferitogli da Vincenzo Ricci e l’amministrazione governativa di Nuoro, localitá importantissima e che esercitava influenza su quasi un terzo dell’isola, fino alla regione montuosa del Genargentu. soppressa: quel circondario fu ristretto di tanto da non potere avere il numero dei giurati prescritti dalle leggi, e quindi le prigioni vi riboccano d’infelici, che aspettano lungo tenjpo il loro giudizio.

Fu creato il mandamento di Busacchi e distrutto quello di Neoneli. intorno al quale, a distanza d’undici o dodici chilometri, s’aggruppavano Ardauli, Xughedu, Bidoni. Sorradili: invece Oruni venne aggregato al mandamento di Sorgono, dal quale dista quattordici ore di via. Nel mandamento di Fordougianus fu stabilito capo luogo e residenza del giudice, il Comune di quel nome, d’aria infetta e micidiale. Il (Circondario di Isili fu aggregato a Lanusei: e mercè i monti e i fiumi senza ponti, il corriere dall’un punto all’altro, impiegò ventisette giorni nel suo primo tragitto. Fu soppressa l’antica provincia di Cuglieri e aggregata quasi totalmente al nuovo circondario d’Oristano, ingrandito a dismisura: popolazioni di montagna, non collegate da interessi economici, o altri, alla nuova sede, sono costrette a cercare la definizione delle loro faccende