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salva fondando l’Unitá Nazionale Germanica, agevolando l’Unitá indipendente d’ Italia, aiutando l’Uno^heiia e la Polonia a costituirsi. Cosí soltanto può combattersi a un tempo lo Tsarismo dell’Ovest e quello del Xord.
Questo m’importava ripetere alla Germania per l’utile della causa comune; e vi ringrazio, signori, d’avermene somministrato opportunitá. Una crisi europea è imminente. Da questa crisi esciranno la schiavitú o la libertá del mondo per alcuni secoli. Ogni popolo, ogni individuo ha diritto e dovere di gridare ai suoi fratelli: badate; è giunto il momento di scegliere logicamente, arditamente, fra il Bene e il Male, il Giusto e V Ingiusto, la libertá delle Nazioni e l’Imperialismo Russo, Francese, Austriaco; perché davvero quei che s’ ostineranno a tentennare fra i due campi, saranno schiacciati dai due.
Quanto a voi, signori, concedetemi una parola di consiglio. Quando s’entra a discutere per solo amore di bene e con uomini che incanutirono nella guerra per l’inviolabilitá della loro coscienza e per ciò ch’essi, errando o apponendosi, credono essere il vero, tiicte insinuazioni di fini celati, di dissimulazione e artijicii usati- col popolo, non sono solaihente poco delicate, ma peccano d’ una ingiustizia che non onora chi ne è colpevole. Fate d’astenervene in avvenire. Dalla scelta poco cortese dell’armi, altri potrebbe dedurre che la vostra coscienza non è abbastanza secura sulla bontá della causa che sostenete. 30 marzo.
GiusioppE Mazzini.
