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IX.

Educazione.

Dio v’ha fatti educabili. Voi dunque avete dovere d’educarvi per quanto è in voi, e diritto a che la società alla quale appartenete non v’impedisca nella vostra opera educatrice, v’aiuti in essa e vi supplisca, quando i mezzi d’educazione vi manchino.

La vostra libertà, i vostri diritti, la vostra emancipazione da condizioni sociali ingiuste, la missione che ciascun di voi deve compiere qui sulla terra dipendono dal grado di educazione che vi è dato raggiungere. Senza educazione voi non potete scegliere giustamente fra il bene e il male; non potete acquistare coscienza dei vostri diritti, non potete ottenere quella partecipazione nella vita politica senza della quale non riuscirete ad emanciparvi: non potete definire a voi stessi la vostra missione. L’educazione è il pane delle anime vostre. Senz’essa, le vostre facoltà dormono assiderate, infeconde, come la potenza di vita che cova nel germe dorme sterilita, s’esso è cacciato in terreno non dissodato, senza benefizio d’irrigazione e cure d’assiduo coltivatore.

Oggi, voi, o non avete educazione o l’avete da uomini e da poteri che nulla rappresentano fuorché