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la persona morta improvvisamente nell’albergo era un incognito, un uomo di lettere e senza pubblica importanza, laddove quegli, che gli era stato trovato a lato era un ricco mercadante, prese subitamente la penna, e scrisse che nell’albergo si era trovata una persona morta, ma che non poteva esser preso in sospetto in alcun modo il signor Francesco di Aliaga.

L’indomani mattina nel mentre che don Francesco saliva la sua mula nulla temendo in forza della sentenza dell’Alcade, osservò una persona, la quale non sembrava appartenere all’albergo e che ciò nonostante si prendeva molta premura di accomodargli le staffe. Questa persona medesima gli si accostò quindi ad un tratto all’orecchio dicendogli, ci rivedremo questa sera. A queste parole don Francesco che già si era incamminato ritenne la mula e diede un’occhiata all’intorno, ma non vide che le persone addette all’albergo. Egli passò la maggior parte di quella giornata a cavallo. Il tem-