Pagina:Maturin - Melmoth, III, 1842.djvu/57

52

seria ordinariamente non fanno che riscaldare l’immaginazione. No, no, Ines, il maligno spirito o alcuno dei suoi principali agenti, nascosto sotto le forme umane mi assedia tutte le notti, ed io non so più come fare per resistere alle imboscate, che mi tende. — E sotto qual forma vi comparisce esso? — Sotto la forma di un uomo di mezz’età, di un esterior grave e serio, ed il cui aspetto non ha nulla di rimarchevole, meno lo splendore di due occhi ardenti, il quale è pressochè insopportabile. Li fissa talvolta sopra di me, e sento come affascinarmi. Tutte le notti egli mi assedia, e poche persone avrebbero, come me, potuto resistere alle di lui seduzioni. Mi ha offerto, e mi ha provato, che dipendeva da lui di darmi tutto ciò che la cupidigia umana può desiderare, sotto la condizione di.... Non oso dirlo; questa condizione è sì orribile, sì empia, che quasi è un delitto così grande l’ascoltarla, quanto cedere ad essa.

«Ines insisteva a voler sapere dal marito qual’era questa condizione.