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il rapido suo corso verso il sole, alzate gli occhi, e pensate all’anima, che forse sarà condannata a regolarne il cammino.

Cotesto slancio di fantasia non fu di lunga durata, che non tardò a ricadere nel suo primiero abbattimento, e quindi quasi subito disse: lasciatemi, io deggio esser solo nelle ultime ore del viver mio... purchè deggiano realmente esser l’ultime! Al pronunziare queste parole fremette internamente ed i suoi ascoltatori se ne accorsero. Di poi egli aggiunse: In questo appartamento io vidi la luce del giorno; e forse qui io debbo rinunziare alla vita! Oh! fosse piaciuto al cielo, che non fossi nato giammai!... uomini!... ritiratevi... lasciatemi solo.... qualunque fragore voi ascoltiate nel corso della notte terribile, che sta per incominciare, non vi vogliate approssimare a questa camera; la vostra vita ne dipende. Ricordatevi, aggiunse con un tuono di voce spaventevole, che paghereste con la vita una fatale curiosità. Non fu per altro motivo, che per appagar-