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I diversi interrogatorii che subì Isidora non offrirono nulla di particolare, meno che ella evitava con un artifizio inconcepibile di rispondere alle interrogazioni, che avevano direttamente relazione con Melmoth. Dopo che le formalità di uso furono adempiute, fu proceduto alla lettura della sentenza. Isidora fu condannata ad una prigionia perpetua; la sua figlia doveale esser tolta per essere educata in un monastero a fine di..... Qui la lettura fu interrotta dalle grida della prigioniera; grida, che partivano da un cuor materno ridotto all’ultima disperazione. Si gettò quindi alle ginocchia de’ suoi giudici, e nel suo vaneggiamento proferì ora delle suppliche ora delle minacce: ella non dimandava che una cosa, di non esser cioè separata dalla figlia. I giudici l’ascoltavano con un silenzio inflessibile; quando ella vide le sue preghiere riuscire inutili si rialzò con aria di dignità, e dimandò con voce alterata ma in apparenza pacifica, che le lasciassero la figlia fino all’indomani: ella ebbe suf-