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no, maomettano... tutto ciò, che vorrete: perciocchè se voi cambiate divisamento, non avrete che a dirmelo.

In quel momento istesso si fecero udire le campane di un convento vicino, e quindi incominciossi a distinguere un canto solenne e monotono. Era l’uffizio de’ morti che i religiosi cantavano per uno de’ loro confratelli estinto. Ascoltate, disse Isidora, la voce che parla così non è forse quella della verità? Ah! se la verità non si trova nella nostra religione, non ce ne è sulla terra! Chi non riconosce un Dio non può avere un cuore. Oh mio amico! quando voi vi prostrerete sulla pietra, che mi coprirà, non desidererete voi, che l’ultimo mio sonno sia addolcito da una musica simile a questa? Promettetemi almeno che condurrete la mia prole verso la mia tomba, e che farete ad essa leggere la semplice iscrizione, che gli farà vedere, che io sono morta nella fede Cristiana e nella speranza della immortalità. Promettetemelo! giuratemelo! — Il vostro figlio sarà cristiano, le rispose Melmoth.