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che non vivrò abbastanza da vedere il figlio che da me nascerà, ed in tal persuasione esigo da voi la sola promessa, che possa consolarmi. Melmoth la interrupe per dirle, che i suoi timori erano l’effetto naturale della sua posizione, e che ben molte madri attorniate da una corona di figli sorridevano al pensare che ognuno di essi era loro costata la vita. Isidora fece un movimento col capo, e disse: i presentimenti che ho io sono di un genere, che credo nessun mortale averne di simili; io provo una impressione profonda ed inesplicabile. Quando mi trovo isolata mi sembra di udire una voce dal cielo che mi ordina di custodire il mio salto, e mi minaccia, se lo divulgo, che io non troverò, che degli increduli. O Melmoth! non vogliate sorridere in una maniera tanto spaventosa quando io parlo del cielo, e riflettete che forse in breve non avrete altri che me per intercedere in vostro favore. — Mia amabile santa, le disse Melmoth ridendo, ed inginocchiandosi davanti a lei, permettete che io