Pagina:Maturin - Melmoth, III, 1842.djvu/178


169

coraggio quando nel corso della mattina ebbe rimarcato, che nessuno dei domestici sembrava esserne accorto, e che un sol vecchio servitore era assente. Fu ancora tranquillizzata di più pel ricevimento di una lettera di suo marito, il quale le annunzia va il prolungamento della sua assenza, perchè così le sembrò in certo modo di aver ottenuta una dilazione della sua sentenza. Mandò a chiamare il suo direttore spirituale per comunicargli ogni cosa, e mentre stavano conferendo insieme entrò nella sala donna Isidora, l’aspetto della quale ricolmo ambedue di maraviglia. L’esteriore di lei era tranquillo, e sembrava non avere alcuna idea della inquietudine e del dolore, che la sua assenza avea cagionato. Dopo i primi momenti di silenzio prodotto dalla sorpresa, ella fu oppressa per così dire dalle interrogazioni, che le furono fatte dalla sua genitrice e dal padre Giuseppe, le quali essi avrebbero potuto risparmiarsi, perchè tanto in quello, che ne’ giorni successivi nè le rimostranze, le preghiere e le minacce di don-