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co in segno di riconoscenza, e rientrò nel suo appartamento. Il padre Giuseppe rimase per più di un’ora con donna Chiara e don Fernando per combattere i timori dell’una e la pronta suscettibilità dell’altro. Nel corso della sua conversazione si fece uscir qualche parola per sapere se donna Chiara fosse disposta a consacrare sua figlia al servizio di Dio. La pietosa madre trovò maraviglioso tal progetto; ma non fu così di don Fernando, il quale, pe’ motivi da noi di sopra indicati, lo combatteva validamente. Non avendo potuto riuscire a persuadere nè donna Chiara nè il di lei confessore, esigette da quest’ultimo, che non se ne parlasse più fino al ritorno del padre, ciò che gli fu accordato senza pena. Donna Chiara passò la maggior parte della notte nella preghiera, e non andò a coricarsi che quando il venticello fresco della mattina le permise di prendere un poco di riposo. Isidora non dormì neppur essa: come la sua genitrice, ella ancora si era prostrata innanzi la sacra immagine della Ver-