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assegnarne la cagione, fece sì che nessuno ponesse più mente allo straniero, ma tutti si occupassero di assistere la signorina o di dimandare sue nuove. Fu incontanente trasportata verso la di lei carrozza, ed al momento in cui vi fu collocata, una voce a non molta distanza da lei pronunziò la parola Immalia! Ella riconobbe la voce, e si rivolse a quella parte con uno sguardo angoscioso e mandando un flebile grido. Quelli che le stavan d’appresso avevano pur essi intesa la voce; ma non comprendendo il senso della parola, e non sapendo a chi fosse diretta, attribuirono la emozione della signorina ad indisposizione di salute. La carrozza partì e lo straniero l’accompagnò con l’occhio; la società tardò poco a disciogliervi ed egli rimase solo. Le ombre si addensavano ed egli non pare a rimarcare se non questa unica circostanza. Un piccol numero di persone, che non lo avevano perduto di vista continuarono a tenergli dietro per osservarlo, nè egli se ne occorse. Uno di quelli, che si era