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in cotesta materia. Tutta l’avidità che Immalia esternava per fare acquisto di cognizioni, tutta la confidente importunità delle sue maniere non poterono ottenere neppure una parola di più su questo soggetto. Nulladimeno ne la ricompensò ampiamente sfoggiando avanti a lei l’erudizione abbondante e varia di uno spirito, che sembrava aver fato acquisto di maggiori cognizioni di quello che l’umana esperienza avesse potuto riunire nel corso di una lunga vita. Questa circostanza però non cagionò alcuna maraviglia nello spirito d’Immalia: essa non poneva alcuna attenzione al tempo, e l’aneddoto di ieri o gli annali de’ secoli trapassati erano contemporanei per la mente di lei, perchè i fatti, le date, i costumi differenti e la continuazione degli avvenimenti erano per la nostra bella Indiana egualmente stranieri.

Eglino si assidevano sovente la sera sulla riva, ove Immalia aveva la cura di preparare un sedile di musco pel suo amico, e contemplavano insieme ed in silenzio la vasta estensione dei