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La gioia con la quale Immalia lo accolse contribuì parimente a ricondurre de’ sentimenti umani in un cuore al quale questi da tanto tempo erano stati estranei. Egli provò una sensazione simile a Satana suo duce, quando visitò il paradiso terrestre: cioè a dire della pietà pe’ fiori, che esso era risoluto di far per sempre appassire. Al vederla egli avvicinarglisi con una innocente confidenza e le braccia tese, gli occhi pieni di gioia e di brio, la guardò attentamente, e non potè a meno di mandare un sospiro quando la intese festeggiare il suo arrivo con parole adattate ad una creatura, che da tempo immemorabile non aveva ascoltato che il mormorio delle acque e il canto degli abitatori delle aeree regioni. Nulladimeno per quanto grande fosse l’ignoranza di lei non potè ella ritenersi dal dimostrargli la sua sorpresa, che egli arrivasse nell’isola senz’alcun mezzo apparente di trasporto. Egli evitò di dare una categorica risposta e disse: Immalia, io vengo da un mondo assai differente da