e le maniere davano un colore tutto affatto contrario. Tosto che fu interrogata sul soggetto della storia, ella prese un’aria d’importanza, la fronte se le rasserenò come quella d’Aletto, che Virgilio ci dipinge ora sotto l’aspetto di una vecchia oppressa dal carico degli anni ora sotto quello di una furia. Ella traversò la stanza con un’aria arrogante, quindi si assise, o piuttosto si sdraiò sul piano del caminetto; quindi riscaldando la scarna sua mano si dondolò per qualche tempo con tutta la persona, prima di dar principio al suo racconto. Quando ella ebbe terminato di parlare, Melmoth si maravigliò della straordinaria posizione alla quale gli ultimi avvenimenti avevano ridotto il suo spirito, posciachè egli aveva potuto prestare orecchio e con sentimento d’interesse, di curiosità ed anco di terrore ad un discorso così incoerente, assurdo ed incredibile, in maniera che arrossì della sua follia. Frattanto però il resultato di tutte coteste impressioni diverse fu la risoluzione di visitare il gabinetto, e