ad un tempo per voi una tortura ed un divertimento. L’anima gode del potere di adattarsi alla posizione in cui le avvenga di trovarsi, e voi ciò proverete in tutta la sua estensione. Mi rimane ora a parlarvi de’ dubbii, che voi risentirete sullo stato della vostra ragione, dubbi terribili, che ben presto si convertiranno in timori, ed i timori finalmente in una certezza crudele. Forse però, per colmo di orrore, in luogo di timore potrà essere una esacrabile speranza. Lontano voi dall’umano consorzio, attorniato da enti, di cui le idee non sono, che gli spaventevoli fantasmi della loro aberrata ragione, desidererete di esser simile a loro per isfuggire all’orribile coscienza della vostra miseria. Quando voi gli ascolterete ridere in mezzo ai loro più terribili accessi, direte dentro voi medesimo: Senza dubbio cotesti miserabili provan qualche consolazione, ed io non ne ho alcuna. La sanità di mente, di cui io godo pone il cumulo alla mia disgrazia in questo luogo di miseria e di affanno. I miei compagni divora-