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pre stato conosciuto per uno spirito un poco bizzarro; lo che aggiunto ai suoi perpetui discorsi intorno a Melmoth, a’ suoi viaggi per incontrarlo, ed ai circostanziati racconti ch’egli compiacevasi di fare de’ loro straordinari incontri, de’ quali egli sembrava intimamente convinto, quantunque a nessuno avesse potuto far partecipare la sua convinzione, fu cagione che molte persone prudenti supponessero, che la di lui mente fosse un poco alterata e guasta; è probabile però che la malizia avesse in ciò tanta parte, quanta la prudenza. La Rochefucauld dice, che noi proviamo un certo piacere nella disgrazia dei nostri amici ed a più forte ragione de’ nostri nemici. Ora, conciossiachè tutti siano nemici di un uomo di genio, la voce della malattia di Stanton fu con un’astuzia infernale propagata, ed insieme con un troppo felice successo.

Il più prossimo parente di Stanton, uomo senza beni di fortuna e senza principii, fu molto contento di sentire tal novità. Una mattina andò a