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rete esterna di questo tronco, si versasse la tintura di tornasole, avverrebbe ugualmente, cioè l’acido passerebbe al difuori, traversando la parete della vena, e tanto più facilmente, quanto è più grande la velocità dello scolo. Le condizioni del fenomeno sono sempre le stesse, cioè, due liquidi capaci di mescolarsi separati da una membrana che si lasci imbevere d’ambi due, e il movimento del liquido interno che trasporta in una data direzione il liquido esterno penetrato attraverso la membrana.
Senza che supponiate variata in nessun modo la struttura e la disposizione dei vasi sanguigni, immaginate per un momento rovesciata la direzione della circolazione sanguigna, e non diremo più che le vene assorbono, dovremo dire invece che sono le arterie che assorbono.
Eccovi il meccanismo fisico dell’assorbimento. Voglio esporvi ancora le leggi di questa funzione quali furono trovate dalla Fisiologia sperimentale, e vi sarà facile di scorgere che esse sono una necessaria conseguenza dei nostri principii.» 1.° Le sostanze quanto più sono solubili ed attenuate, ed atte ad entrare in combinazione coi succhi organici, e a divenir parte constituente del sangue, più sono facilmente assorbite».
Malgrado il linguaggio poco scientifico con cui questa legge è espressa, ho voluto riprodurla quale trovasi nelle opere più accreditate e più moderne di Fisiologia.
Questa legge non è che una dimostrazione della maniera con cui abbiam detto farsi l’assorbimento. Spetterebbe ai fisiologi di studiare con esattezza la diversa facoltà dei vari liquidi ad imbevere i tessuti organici, e ne verrebbero certamente da questo studio conseguenze importanti per la Terapeutica.
Eccovi intanto alcuni fatti che possono metterci sulla via di tali ricerche. Voi vedete qui due conigli, nello stomaco d’uno dei quali si è introdotta, sono due ore, una certa quantità d’acqua, mentre nello stomaco dell’al-