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L’assorbimento, come funzione degli animali viventi, non è la sola imbibizione d’un tessuto qualunque del liquido a contatto di questo tessuto; v’è di più il trasporto del corpo di cui il tessuto è a contatto nei vasi sanguigni. È nel sangue che definitivamente deve trovarsi il corpo assorbito, è questo il fine della funzione. Distinguiamo perciò nell'assorbimento due cose: cioè l’introduzione, negl’interstizi d’un corpo organizzato qualunque, del corpo che deve essere assorbito, e poscia il passaggio del corpo così assorbito nel sistema circolatorio.

È facile di provarvi l’esistenza della prima parte di questa funzione in tutti i tessuti, e in generale in qualunque parte d’un corpo organizzato. Eccovi una rana che è stata per alcune ore immersa colle sole sue estremità inferiori in una soluzione di prussiato di potassa. La rana estratta dal liquido lavata con diligenza con acqua stillata e poscia sezionata, ci mostra la presenza della soluzione di prussiato in tutte le parti del suo corpo. Qualunque punto tocchi dei suoi visceri, dei suoi tessuti, con una bacchetta di vetro bagnata nella soluzione di cloruro di ferro, per tutto apparisce una macchia bleu più o meno viva. Insisto anzi sopra questo modo di mostrarvi l’assorbimento perchè più chiaramente ci svela le due parti in cui si è detto consistere una tal funzione. Una rana viva immersa ugualmente nella soluzione di prussiato di potassa, e colle sole sue estremità inferiori, se si uccida poco dopo e si cerchi poi nei suoi visceri e nei suoi tessuti la presenza del prussiato, si trova che nella massa muscolare delle gambe e delle coscie appena si hanno le traccie del prussiato, mentre toccando col cloruro di ferro il polmone ed il cuore vi si scuopre con segni marcatissimi la presenza del prussiato. Ancora un altra esperienza, e la conclusione sarà evidente. Immergo un’altra rana morta da qualche ora nella stessa soluzione di prussiato e dopo un tempo uguale d’immersione la tento con