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Allorchè questi tubi sono sottilissimi, o come si dicono capillari, questo inalzamento o questo abbassamento è molto sensibile. Così in un tubetto di un millimetro di diametro l’acqua s’innalza fino a 30 millimetri, sopra il livello del liquido esteriore, mentre il mercurio si mantiene sotto al medesimo di 13 millimetri all’incirca.

5.° Una goccia d’acqua in un tubo conico di vetro si vede muovere, verso la parte più stretta del medesimo. Avviene il contrario, quando s’introduce una goccia di mercurio: questa si porta verso la parte più larga del tubo.

6.° I fenomeni di cui si è finora parlato, sono interamente indipendenti dalla grossezza del corpo solido, che s’immerge nel liquido, e per conseguenza sono anche indipendenti dallo spessore delle pareti del tubo capillare, entro il quale si fanno vedere.

7.° Questi fenomeni si osservano identici, nell’aria alla ordinaria pressione, nell’aria condensata o rarefatta, nel vuoto ed in qualunque altro mezzo gasoso.

8.° I corpi tutti, qualunque sia la natura loro, purchè suscettibili d’esser bagnati, presentano gli stessi risultamenti, se prima d’essere immersi in un liquido, vengono coperti da un strato del liquido stesso.

9.° Dato lo stesso liquido e lo stesso tubo, l’altezza o la depressione della colonna liquida interna diminuiscono, in ragione della temperatura del liquido.

10.° Gli inalzamenti e le depressioni, di cui finora si è tenuto discorso, sono indipendenti dalla densità dei liquidi; così rappresentando con 100 il sollevamento dell’acqua per un dato tubo, quello dell’alcool è 40, quello dell’olio di lavanda 37, quello d’una soluzione satura di sal marino 88.

11.° Due corpi galleggianti su d’un liquido, portati a certo grado di avvicinamento, si vedono aderire fra di loro, se ambi sono tali da lasciarsi bagnare dal liquido, od


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