Pagina:Matteucci - Fenomeni fisico-chimici dei corpi viventi.djvu/188


184


I fenomeni del primo dei periodi altrove indicati ci provano che avviene lo spostamento in tutti i sensi delle particelle organiche del nervo, allorche è questo eccitato da uno stimolo qualunque, e che questo però avviene maggiormente nel senso della corrente che nel senso opposto, allorchè ci serviamo della corrente elettrica. Ciò però finche la struttura organica del nervo si mantiene nel suo stato d’integrità: ma a misura che dessa si altera, i fenomeni prodotti dalla corrente si restringono a quelli che hanno luogo nella direzione nella quale la corrente agisce con più intensità. Gli altri agenti stimolanti producono uno spostamento permanente nella disposizione organica del nervo, spostamento che come quello prodotto dalla corrente non cesserà al cessare dell'azione di quell'agenti. Una corrente elettrica, la quale percorre un nervo per un certo tempo, finirà per produrre uno spostamento permanente nella disposizione organica del nervo stesso. Da ciò proviene lo sparire dei soliti effetti della corrente, quando la sua azione sia stata prolungata. Una corrente diretta in senso inverso rimetterà le particelle, del nervo nella loro prima posizione, e lo renderà nuovamente eccitabile all’azione di una corrente diretta in senso contrario. Il passaggio della corrente elettrica per un nervo in contrarie direzioni, la successiva interruzione di questa corrente, la sua maggiore intensità, sono le cagioni più atte a produrre uno spostamento permanente e quindi un alterazione nella struttura dei nervi.

Mi rimarrebbe a parlarvi dell’origine, delle sorgenti della forza nervosa. Dopo quello che vi ho detto sull’analogia fra questa forza e gl’imponderabili, la ricerca dell’origine della forza nervosa non è ne fuori di luogo, nè impossibile a tentarsi.

Tutte le volte che una forza qualunque si rende manifesta noi veggiamo cangiarsi la materia. Questo cangiamento è dovuto all’azione di un’altra forza o di quella stessa che