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Sgraziatamente il miglioramento non durò a lungo; la malattia era cagionata e mantenuta dalla presenza di corpi estranei nei muscoli della gamba. Forse nei tetani non traumatici la cura elettrica potrà avere migliori risultati, e in ogni caso non è poco l’alleviare i patimenti in una malattia così dolorosa.

Vi dirò infine che in questi ultimi tempi si è proposta la corrente elettrica nella cura dei calcoli e della cateratta. Basta però il riflettere all’insolubilità nell’acqua delle sostanze che contengono i calcoli per persuadersi, non esser punto fondata una simile applicazione. Quanto alla cateratta vi farò notare, che invertendo la posizione dei poli d’una corrente fatta passare per una massa d’albumina, non ho mai veduto ridisciogliersi attorno al polo negativo l’albumina che era stata coagulata al polo positivo. È dunque possibile colla corrente di produrre una cateratta, ma non già di distruggerla.