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quelli di cui hanno mestieri per riparare le continue perdite? Che non dirò delle funzioni dei nervi, che non dirò della generazione? L’oscurità è qui al massimo.

Concludiamo dunque.

1.° I corpi viventi hanno le proprietà generali di tutti i corpi della natura, e queste proprietà intervengono nella produzione dei loro fenomeni, nè possono quindi trascurarsi nella spiegazione dei medesimi.

2.° I grandi agenti fisici, calorico, luce, elettricità, attrazione, operano sui corpi viventi, come su tutti i corpi della natura; e l’azione loro deve necessariamente entrare come elemento, nella produzione delle funzioni proprie a quei corpi.

3.° Questi stessi grandi agenti, operando attraverso alla materia organizzata, modificano talora la loro maniera generale d’agire, e tale diversità è tutta dovuta alla diversa struttura e composizione chimica dei corpi organici.

4.° Vi sono fenomeni nei corpi viventi che chiameremo vitali, e sono molti e della più grande importanza, nei quali non si sà vedere, nello stato attuale della scienza, che possano gli agenti fisici, pur modificati nella loro azione dall’organismo, intervenire a produrli.

Esiste perciò uno studio, una scienza, aggiungerò, dei fenomeni fisico-chimici dei corpi viventi, come v’è una Fisiologia sperimentale.

Il legame di queste due scienze intimo, necessario, sta nella terza classe dei fatti che abbiamo distinti. L’organizzazione modifica l’azione degli agenti fisici e lo studio di queste modificazioni vuole il concorso della Fisica e della Fisiologia sperimentale.

Non dimenticate mai che si è formata una quarta classe di fenomeni dei corpi viventi, denominandoli fenomeni vitali. Ho detto fenomeni e non forze vitali; la differenza è davvero vitale.

Se Newton non avesse fatto che chiamare attrazione o