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IN mugell: 41 Luco — Pozzo nel cortile dell’ospedale. (Fot. Gino Danti Scarperia Ita aneli’ essa un glorioso passato. Domò la tracotanza degli Ubaldini, potenti di qua e di là dell’Appennino, e dei minori magnati di San Giovanni Maggiore, di Cignano e di Mi- ralbello e respinse scornato 1’ Oleggio e le sue barbute e i fanti e i cavalieri ebe, protetti dalle ombre lunari, tentarono nella notte, del 1(5 ottobre 1351, di scavalcarne le mura. Il palazzo pretorio, opera di Arnolfo, dalla torre snella e merlata, alza ancora 1’ altero capo e par guardare intorno a sè, baldanzoso e fiero. Dall’ alto di quella torre ogni sera, alle dieci, la voce dell’ antica campana dà la buona notte ai pacifici abitanti di Scarperia e del contado.-