Pagina:Matini - In Mugello, Firenze, 1913.djvu/24

20 in mugello

Ci siamo riposati; usciamo dunque di nuovo all'aperto ad ammirare questo ameno recesso che da qualche anno è mèta piacevole di liete escursioni, e desiderato luogo di svago di molte famiglie italiane e straniere. Montebuoni presso Pietramala . Le Dolomiti (Fot. A. Sani) La boscaglia che lo circonda, la freschezza dell’aria, la tranquillità del sito, lo rendono una delle più fortunate stazioni climatiche dell’Italia nostra. I cerri secolari del Cigno, In interminabile faggeta del Savena, le alture di Montefreddi, sarebber

A Mazzetta una buona pensione ci assicura che «Qui si sana » e c’invita a restare; fermiamoci. Domattina, quando ancora non sarà sorto il sole, faremo una rapida ascesa alle dolomiti di Monte Beni, vecchio gigante un tempo fumoso e irrequieto oggi incruento, di cui si vedono le traccie dell’antico cratere. Da qui, se la bruma non ce lo impedisce e il canocchiale è buono, scorgiamo una veduta tra le più belle del mondo, giacché oltre la vasta, distesa di uno sterminato paese, scorgonsi appunto, nei giorni sereni, le azzurre acque dell’Adriatico, e le limpide onde dell’opalino Tirreno.

Ancora verdi prati e boscaglie cedue, ed ecco la graziosa chiesa di Pietramala, posta, come in vedetta, sul dorso di un enorme macigno, sotto il passo della Radicosa.

Pietramala è soggiorno climatico assai ricercato nell'estate; è località battuta anche dagli alpinisti di tutta Italia, dai seguaci di Sant’Uberto, nella stagione delle caccie, e comincia ad essere anche luogo di sport invernale, quando la neve ne ricopre le pendici. Vi sono anche qui due alberghi eccellenti e il paese ha tutte le comodità possibili. E per la bella via che prosegue ancora e va su fino a Bologna, rechiamoci a bere un bicchier d’acqua, purissima alle Filigare, e dato uno sguardo alla vecchia