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San Martino, monumento dell’architettura militare del secolo XVI, che la mente di Cosimo ideò e fece porre ad effetto, col disegno di Bernardo Buontalenti, la fenice degli architetti del suo tempo. La fortezza di San Martino, di un miglio di circuito, munita di contrafforti, di case matte, di baluardi e di triplici mura, domina tutta quanta la mugellana pianura. Costruita su di un alto (Fot. F.lli Alinari).

Cafaggiolo — Il Castello Mediceo — XV sec.
monte è circondata dalle acque limpide della Sieve, che mormora al basso. Cosimo ne gettò le fondamenta, per difendere Firenze dalla parte del Mugello, ma non la vide compiuta; toccò al suo primogenito Francesco I. di condurre a compimento l’opera, incominciata del padre.

E colla contemplazione degli storici edifici, che fanno vaga corona alla villa di Cafaggiolo, dove il profumo della vigorosa vegetazione fa scorrere più celere il sangue nelle vene, appariscono alla mente le figure di Cosimo il vecchio, di Donatello, di Lorenzo e Giuliano de’ Medici, di Leone X, di Piero, Cosimo I, Francesco e Ferdinando, del Poliziano, di Pico della Mirandola del Vespucci, del Pulci e del Franci, di Clarice Orsini, di Lucrezia Tornabuoni. di Maria Salviati, di Bianca Cappello e della bella Eleonora da Toledo, che fu trafitta dal pugnale del feroce Don Piero de’ Medici suo marito, convinto e edotto dal fratello suo, della infedeltà della moglie.