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cisione, si fanno nelle forme più delicate e la fantasia degli artisti, degli artefici, si sbizzarrisce in una varietà grande. La banale carta da visita sparisce, con le sue due banalissime iniziali p.a:. per augurii: viceversa, l’augurio, come cartolina gentilmente illustrata, come calendarietto, si moltiplica, e i cartolai preferiscono vender queste cose qui, anzi che fare cento carte da visita, e ogni persona di animo affettuoso preferisce inviare l’augurio, il Christmas card, anzi che la carta da visita, e ognuno preferisce ricevere il calendarietto o la cartolina allegorica, invece della carta da visita. Ma non si può mandare a tutti un augurio in cartoncino, una cartolina illustrata, un calendario: è vero: ci vuol troppo tempo: e ci vuole anche una spesa maggiore: è vero! E non tutti gli amici e le amiche noi amiamo, in modo da volerci ricordare ad esse, così! Ebbene, un regime misto, allora, è consigliabile: cioè sbrigarsi di tutti gli estranei, e di tutti gli indifferenti, con le carte da visita, diminuendo, naturalmente, il numero di costoro allo stretto necessario: e coloro che amiamo, che ci vogliono bene, che ci sono lontani e per cui il nostro cuore, la nostra memoria, fremono di simpatia ininterrotta, mandare l’augurio illustrato, la cartolina artistica, l’artistico calendario. E ciò si può fare anche a Natale, come a Capo d’Anno: cominciando dal bel giorno in cui nacque il Divino Fanciullo e finendo nel nuovo anno!

IX. Visite di Natale e Capo d’Anno

Ebbene, quando si è molto giovani, meno giovani, o solo maturi, bisogna farle, queste visite: e quando si è


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