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va parole per dire il suo amore, della gente che soffoca di tenerezza, ma non sa scrivere una lettera tenera. E poi, e poi, lettrice elegante mia, questo costume dei biglietto di augurio, viene dall’Inghilterra: sì, sì: dalla elegantissima, dalla squisitissima Inghilterra, dal paese di tutte le supreme eleganze. Il biglietto d’augurio inglese è più carino, è più bello, è più gentile, che importa? In fondo, il sentimento è sempre il medesimo, tenero e forte, anche se è muto, tenero e forte come la morte, specialmente se è muto!

VIII. Carte da visita

La moda delle carte da visita, per Capo d’Anno, se non è completamente finita, è molto, ma molto diminuita! E naturale che un diplomatico, un uomo politico, un alto funzionario abbia sempre il dovere strettissimo di distribuirne una larga parte: e che molti privati, anche per il giro antico delle loro relazioni, non possano sfuggire a questa distribuzione automatica. Ma molti privati e, anche, nella più elegante società, all'estero o in Italia, a poco a poco hanno smesso d’inviare o di deporre, queste carte da visita di Capo d Anno: e se ne lasciano un centinaio, rigorosamente indispensabili, in cambio di mille, è tutto! Viceversa, piglia sempre più vigore la moda, ed è una moda leggiadra, poetica, adorabile, del Christmas card, dell’augurio, infine, sotto forma di un gentile cartoncino illustrato, sotto forma di un minuscolo calendario, sotto varie forme in cui, anche, l’arte può portare il suo contributo più fine. Giacché, oramai, il Christmas card, l'augurio, il calendario, la piccola in-

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