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La leggenda di San ennaro 21

sona in persona, da diciassette secoli a questa parte, narra questo: nacque, il Santo che tanta grande orma doveva lasciare di sé, nella storia dei martiri di Cristo e degli eroi di Cristo, in un florido giorno di aprile, di sabato, nel 272 dopo la Salutifera Incamazione di Gesù; egli veniva da parenti di razza illustre. Suo padre si chiamava Stefano e apparteneva alla famigla romana deì Januarius, un ramo della quale aveva lasciato Roma e si era stabilito nella Campania. Sua madre a chiamava Teonoria Amato, di famiglia e di casato napoletano, il nostro santo Publius Faustus Januarìus era il loro figliuolo unico. Come quando in Ain Karen, nelle montagne di Giudea, presso Gerusalemme, s’incontrarono Elisabetta, madre di Giovanni, che doveva essere il Precursore e il Battista, e Maria di Nazareth e nel ventre di Elisabetta, Giovanni trasalì, così Teonoria Amato, mentre era incinta del suo figliuolino, lo sentiva trasalire ogni volta che ella si recava in chiesa e che si abbandonava alle orazioni. La sua