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bella e più ricca. Ma se entrate, come un viandante dei tempi antichi in Genova, non per mare, non per ferrovia, ma come viandante, per la sua maggior porta, voi scorgete, lassù, lassù, una statua di Maria e voi leggete le reverenti parole di dedicazione: Genova, città di oraria Santìssima. Tutta la città le è dedicata: e, oramai, solo sulle beneauguranti medaglie di argento, che sono un gentil dono di amore e di amicizia, la effigie di San Giorgio, sul gran cavallo che si rizza sul dragone vinto e debellato, rammenta le purissime glorie del santo eroe!

Fortuna dei santi e dei patroni! San Luca che, dice la leggenda e conferma la storia. San Luca, il quarto evangelista, che dipingeva sulle pareti bianche, le immagini prime e che tramandò ai posteri lontanissimi i tratti della madre di Nostro Signore, San Luca è onorato come alto protettore dei pittori e nel suo giorno è festa in tutto il mondo che dipinge, e nel suo nome sono intitolate accademie, istituti, scuole, e la sua aureola di