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il trionfo di lulù 31

za si avanzò. Sofia si era alzata subito, turbata.

— Buona sera, signorina.

— Buona sera....

Erano entrambi impacciati. «Dio! quanto è antipatica questa Sofia!» pensava Roberto.

Infine la fanciulla si rimise, riprese l’impero della sua fisionomia, che ridiventò composta e severa; sedettero a poca distanza.

— La signora madre sta bene?

— Abbastanza bene, grazie.

— E... Lulù?

— Anche lei benissimo.

Qui un silenzio. Roberto provava una strana sensazione, come una gioia che lo riempisse di amarezza.

— Lulu è occupata? — chiese egli.

Sofia represse un lieve movimento d’impazienza.

— È al ballo con la mamma, in casa Delfino — rispose poi rapidamente, quasi volesse prevenir altre domande.

Dunque Sofia era sola: e se non voleva essere il più scortese degli uomini, avrebbe dovuto trattenersi con lei! Roberto a questa idea ebbe l’irresistibile volontà di fuggire. Pure non si mosse.