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il trionfo di lulù 29

— Avversione!

— Così ha detto, e sai, non ha tanto torto! Lo tratti con sì poca cordialità! Ma anche su questo punto ti ho difesa, ho messo su una bugia, cioè che egli ti era molto simpatico, che lo stimavi tanto tanto...

— Lulù!

— Lo so che non è vero; ma Roberto ti vuol tanto bene, non è una ingratitudine averlo per estraneo?

Sofia buttò le braccia al collo di sua sorella e la baciò; Lulù la trattenne un istante e le mormorò con voce carezzevole:

— Perchè non lo ami un pochino, Roberto?

L’altra fece un moto brusco, tirandosi indietro e non disse una parola.

— Sicché, — riprese Lulù stringendosi nelle spalle e cambiando discorso — questa sera non vieni proprio con noi?

— No, ho mal di capo, puoi andare con mamma.

— Delle tue solite. Basta, io vado lo stesso, perchè mi divertirò molto molto.

— Viene con te.... Roberto?

Nix; egli va al suo circolo, dove vi è consiglio di direzione. Io ne profitto per svignarmela e per ballare sino a domattina.