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72 Il ventre di Napoli

mente rissose e brutali: vi danno a bere l'acqua per forza, litigano ogni minuto fra loro, rubandosi gli avventori. Sono indomabili: per poterle governare, il delegato del quartiere deve essere anche un luciano, che le pigli a male parole.

Una volta, due di esse bastonarono fino all’estenuazione, una guardia municipale che voleva loro assegnare una contravvenzione: è vero, però, che il giorno seguente si quotarono per aiutarne la madre vecchia, mentre il figlio era all’ospedale.

Ma santa Lucia, tutta pittoresca, resta sempre fuori delle leggi d’edilizia e d’igiene: è un borgo fortificato.

Forse il colera non vi avrà fatto strage: vi è il mare e vi è il sole. Ma che mare nero, untuoso! Ma qual putrefazione, non illumina quel sole!

È pittoresco, per un amante del colore, veder girare, di sera, per via Roma, un carretto disposto a mensa, su cui, in tanti piattelli, vedi dei castelletti di fichi d’India, sbucciati: un uomo