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VI


Ancora il lotto.

Il lotto ha una prima forma letteraria, rudimentale, analfabeta, fondata sulla tradizione orale come certe fiabe e certe leggende. Tutti i napoletani che non sanno leggere, vecchi, bimbi, donne, specialmente le donne, conoscono la smorfia, ossia la Chiave dei sógni a memoria, e ne fanno speditamente r applicazione a qualunque sogno o a qualunque cosa della vita reale. Avete sognato un morto? — quarantasette — ma parlava — allora quarantotto — e piangeva — sessantacinque — il che vi ha fatto paura — novanta. Un giovinotto ha una coltellata da una donna? — diciassette, la disgrazia — diciotto, il sangue — quarantuno, il coltello — novanta, il popolo. Cade una casseruola dal suo: