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28 Il ventre di Napoli

bellissima all’occhio, da cui si tagliano delle fette: costano cinque soldi. In bocca, sembra dinamite.

Questionario:
Carne arrosto? — Il popolo napoletano non ne mangia mai.
Carne in umido? — Qualche volta, alla domenica, o nelle grandi feste — ma è di maiale o di agnello.
Brodo di carne? — Il popolo napoletano lo ignora.
Vino? — Alla domenica, qualche volta: l’asprino a quattro soldi il litro, o il maraniello a cinque soldi: questo tinge di azzurro la tovaglia.
Acqua! — Sempre: e cattiva.