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Il padre del popolo


I miei occhi hanno visto l’imponente e toccante spettacolo; e il fremito che danno le cose grandi e sincere, ha sconvolto il mio spirito. Un popolo ha urlato di disperazione, ha gridato di collera, ha pianto di dolore, perchè Ettore Ciccotti non è più deputato di Vicaria: e per tre giorni e tre notti, questo furore di popolo, pieno di singulti e pieno di lacrime, si è espresso nelle forme antiche, puerili e semplici, della rivolta popolare: il sasso raccolto nelle vie suburbane e che fende l’aria, fischiando, il pezzo di legno greggio che non è neppure un bastone ma che difende ed offende, il vaso di fiori lanciato dalla finestretta del tugurio: e un desiderio folle, funebre, di morire, spingendosi avanti, contro le armi cariche e pronte a far