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Il pane dell'anima 187

del delitto, a Napoli, quando dimenticate che non vi sono scuole, che invano qualche anima buona di assessore grida, perchè se ne aprano delle altre, mentre il goffissimo progetto del quartiere della bruttezza, a Santa Lucia, chiede un milione e duecentomila lire, poiché ciò fa comodo a un assessore qualunque! Non vi sono scuole, a Napoli, e questi cattolici che sono al Municipio di Napoli, non si vergognano di far perdurare questa cosa infame, che è l’analfabetismo, di cui tutti arrossiamo, innanzi non agli stranieri, solamente, che ne ridono ironicamente, beffandoci, ma innanzi agli italiani di Lombardia e di Piemonte. Non so da quanti anni si sta delirando e spendendo intorno al Maschio Angioino, sempre e la cancrena più ributtante divora il popolo napoletano, confitto nelle tenebre dell’ignoranza: e neppure i cattolici che pure, da Cristo Signore Nostro avrebbero dovuto apprendere l’amore dei piccoli e degli oscuri, fanno niente. I socialisti domandavano la refezione scolastica: e avevano ragione, ma prima della refezione che andrebbe a figliuoli di persone agiate, aprire delle scuole, aprirne altre cento, dapertutto, ecco quella che è la carità sociale, la solidarietà sociale! Vi-