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106 Il ventre di Napoli

Nolana. Alle spalle? Via Niccola Amore, a diritta, non ha che un lungo e basso muretto e tutte le vecchissime case, in cui s'imboccava via Porto, sono in piedi, alte, prepotenti, incombenti , sfidanti da anni il piccone, che non le tocca, che non le toc- cherà , forse , giammai ! Ivi , non vi è neppure il paravento: ivi, signoreggiano, quasi spettri della miseria e dell'onta, tutte le case di Basso Porto, ricetti di povertà inaudite, ricetti di delitti e di delittuosi, ricetti di tutte le cose e le persone infami e dolenti. Guardate! Non avete che a guardare, alla vostra diritta, passando, e il Basso Porto vi dirà che è stato di vano, d'inane, di inutile quanto si è voluto fare e quanto non si è fatto, quanto non si è voluto fare! Ma, abbiate una lugubre curiosità e discendete, laggiù. Dico bene: discendete tutto il lato destro del Rettifilo: le colmate sono restate un progetto fantasioso, mai eseguito: onde, laggiù, si penetra per tutti i modi più rudimentali, più incerti, più infidi e più pericolosi. Scalette di legno improvvisate e diventate, ahimè, definitive; scalette di pietra, a scalini mal connessi e tremanti sotto il piede; scalette tagliate nella terra, sì, nella terra, come in qualche villaggio africano; rampe a scaglioni; rampe di terra; discese ripide e sdruc-