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come nel più bel romanzo di amore che abbia il mondo, nella Vita Nuova è narrato. Povero, tenue, e pure profondo e vasto e ardente amore, raccontato con la parola più nobile e più schietta, col verso più innamorato e più passionale, riferendone gli episodii più semplici, più giovanili e più ingenui, tanto che ogni uomo, il più rozzo, nella Vita nuova trova rispecchiato un suo amore, un suo idillio: giacché le esistenze più misere e più brutali hanno avuto un idillio, nella vita! Voi eravate così, Beatrice e fra quante donne amarono i poeti, in tutte le plaghe del mondo e in tutti i tempi, fra quante dettero il loro cuore e la loro persona, il loro amore e la loro vita; voi, prima, voi Musa delle Muse, voi, ispiratrice delle ispiratrici, mistico fantasma aureolato, luminoso, precedente lontano, la lunga schiera delle martiri felici che vissero e perirono per amare un poeta.

Certo, non tutte potettero rassomigliare