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― Non dico di no; non dico di no. Oggi non si ha più riguardo a nessuno. Dicono che chi ha più denari, quello ha ragione....
Allora si rivolse verso don Diego, con grande enfasi, pigliandosela coi tempi nuovi:
― Adesso non c’è altro Dio! Un galantuomo alle volte... oppure una ragazza ch’è nata di buona famiglia.... Ebbene, non hanno fortuna! Invece uno venuto dal nulla... uno come mastro-don Gesualdo, per esempio!...
Il canonico riprese a dire come in aria di mistero, parlando piano con la baronessa e don Diego Trao, sputacchiando di qua e di là:
― Ha la testa fine quel mastro-don Gesualdo! Si farà ricco, ve lo dico io! Sarebbe un marito eccellente per una ragazza a modo... come ce ne son tante che non hanno molta dote.
Mastro Lio stavolta se ne andava davvero. ― Dunque signora baronessa, posso venire a caricare il grano? ― La baronessa, tornata di buon umore, rispose: ― Sì, ma sapete come dice l’oste? “Qui si mangia e qui si beve; senza denari non ci venire.„
― Pronti e contanti, signora baronessa. Grazie a Dio vedrete che saremo puntuali.
― Se ve l’avevo detto! ― esclamò Giacalone ansando sul vaglio. ― È mastro-don Gesualdo!
Il canonico fece un altro segno d’intelligenza alla