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Vi sono dolori, cui la penna non può giungere a descrivere, e che solo all’anima è dato il comprendere!
E quando, appressatosi al letto, gittò via la coperta per ritrovar la figlia...
Quell’angioletta, pallida e smunta come cadavere, coi membri raggruppati e stretti come quelli d’un feto nell’utero, non diè segno alcuno di vita.
Quella bambina però non era morta; ma una orrenda convulsione nervosa strappata le avea la più cara parte della vita!
Beatrice era cieca!!