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— Per distrarvi!... Gli è vero, madamigella,... vostra zia vi ama, vorrebbe vedervi un poco più lieta;... attribuite al suo affetto la premura di bandire dal vostro animo quella tristezza che sembra essersi di voi cotanto insignorita!

— Oh! signor marchese, sono grata a mia zia del suo affetto, ma sento... che non potrò esser giammai lieta. Iddio ha stampato nel mio cuore a caratteri di ferro la parola dolore.

Gli occhi di Rionero s’iniettarono di lagrime... Albina sembrò commossa a quell’attestato di calda amicizia.

— Vi ringrazio, signore, di cuore vi ringrazio... della squisita tempra dell’animo vostro, che sembra commoversi di me... vi ringrazio... Accettate, signor marchese, la mia amicizia?

In così dire la giovinetta stendea la sua destra a Rionero, il quale, presala con avidità tra le sue mani, per un moto d’irresistibil tenerezza vi stampava un caldissimo bacio.

— Se l’accetto! madamigella, se accetto la vostre amicizia! ma questo è il più bel giorno della mia vita!.. Sì, madamigella, sarò vostro amico, andrò superbo di questo titolo, che mi mette nel cuore una gioia impossibile a reprimere!...

Albina il guardò fiso, e quindi, ritirando dolcemente la mano che tuttavia rimanea stretta tra quelle dell’ardente italiano, diceagli:

— Badate, signore... l’amicizia, la sola