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libro v. 281

sue, circondato dal fosso, ed infra l’uno e l’altro angolo nelle mura sia la porta col suo rivellino, come richiede la sua perfezione, e meglio dimostra la figura1.


ESEMPIO XV.

Rocca di pianta irregolare con torroni ne’ luoghi opportuni.

Alcuna volta per cagione del sito nelle mura è necessario fare molti angoli, i quali volendo difendere per torroni con quelli applicati, in grande spesa s’incorreria: onde per fuggire quest’incomodo, per questa via si può fare senza essi. Facciasi in tre o quattro luoghi della circonferenza della terra, secondo il bisogno, torrioni grossi, i quali sportino fuori delle mura piedi 30 in 40 secondo il bisogno, dai quali si partano due muri paralleli eguali alle mura della terra, pieni di offese per lato ed alto: e quando questo luogo potesse essere offeso dalle bombarde, facciasi li due muri congiunti insieme in uno, sotto il quale si lasci l’andare dalla terra al torrone, largo piedi 15 in 20, dove siano le offese da basso; e bisognando fortificare alcuna concavità la quale dai torroni non potesse essere difesa, facciansi li capannati, rimedio buono e brevissimo, facile e di piccola spesa. Ma sopra tutto siano i torroni in quel luogo situati, che manco possan essere offesi2.


ESEMPIO XVI.

Rocchette congiunte in pianta romba, volgenti gli angoli all’offesa.

Quando accadesse sopra un colle o altro sito fare una fortezza, dove da due bande si potesse bombardare, facciasi in questa forma, cioè di due angoli retti, i quali voltino le estremità al luogo dell’offesa, distanti

  1. Cod. Sanese f.° 29 r.°.
  2. Fu tralasciata la figura siccome poco importante e di facile intelligenza.

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