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punteggiata di nero, e queste tre differenze sono del distretto di Siena1; la prima nel contado di Sassoforte; la seconda nella valle e fiume di Rosìa; la terza nella montagna di Gavorrano, tutte di grande continuità. Un’altra principale specie è detta alabastro intorno a Tebe di Egitto nata e in Damasco di Siria, e comunemente si afferma che i vasi fatti di questa pietra gli unguenti preservano2: simile a questa si trovano in Carmania ed in India candido e trasparente. Di simile specie è nel distretto di Siena nei terreni dell’abbadia di S. Antimo3; ma in Asia questa specie è vilissima senza alcuno splendore. In Cappodocia si trova perfetto, in alcuni altri luoghi simili specie trasparenti sono e in colore di mele. In Lidia similmente4, e nel territorio di Siena nel monte Argentaio di buona continuità5, nel distretto di S. Antimo, parimente nei monti di Cagli e sopra il fiume Metauro al monte Asdrubale vicino6.
Un’altra specie principale in Italia chiamata macigno, di colore violato all’indico simile: di questa ancora nel distretto di Siena si trova in val d’Ombrone e a Selvole: et alla città d’Eugubio e alla Carda e in più altri luoghi, di grande saldezza, la quale specie è forte e atta a sostenere ogni pondo: non resiste però al fuoco, ma bene al caldo e al freddo. Simile a questa un’altra specie si trova appresso al fiume Metauro, in colore alquanto più smorta, di mediocre continuità, agile assai a lavorare7, la quale al fuoco e al freddo resiste. Un’altra detta
- ↑ Targioni. Viaggi. Vol. IV, pag. 202, ripete questo squarcio, come, a luogo, riproduce intiero questo capo.
- ↑ ....Cavant ad vasa unguentaria, quoniam optime servare incorrupta dicitur. Nascitur circa Thebas Ægyptias et Damascum Syriae. Hic caeteris candidior: probatissimus vero in Carmania; mox in India: iam quidem et in Syria, Asiaque. Vilissimus autem et sinc ullo nitore in Cappadocia (Plinio XXXVI, 12). Probantur quam maxime mellei coloris.
- ↑ Parmi che dai moderni geologi ancora non sia stato trovato questo alabastro a S. Antimo, non essendovene parola presso il sig. Repetti.
- ↑ Non che si trovi in Lidia, ma nell’isola di Paro, e dicevasi lygdinus da lygdos pietra candidissima (Plinio l. cit. 13. Isidorus Origg. XVI, 5).
- ↑ Il Brocchi nelle Osservazioni fatte al promontorio Argentaro non fa motto di questo alabastro.
- ↑ Monte Asdrubale presso Urbania, detto volgarmente Asdruvaldo e mont’Elce.
- ↑ Agevole.